GRAFFETTE NAPOLETANE
La ricetta che in assoluto ha riscosso più successo sui social è stata questa, una di quelle ricette tramandate da madre a figlia e presente nel manuale di cucina FRIJENNO MAGNANNO che a Napoli è un po' la Bibbia della cucina.
Graffette Napoletane
Ingredienti:
- 500 gr farina 00
- 3 patate medie
- 4 cucchiai di zucchero semolato
- 1 panetto di lievito di birra
- 50 gr burro Lurpak
- 50 gr latte intero tiepido
- Buccia di un agrume
- 1 pizzico di sale
- 2 uova medie
Procedimento
Per prima cosa cosa scaldare le patate. Mettere il burro in una ciotola capiente, schiacciare le patate ancora calde direttamente sul burro in modo che quest'ultimo possa fondere. Dare una bella mescolata, quando il composto sarà tiepido aggiungere il latte in cui avrete fatto sciogliere il lievito e mescolare ancora. Ora aggiungere la farina, lo zucchero, buccia dell'agrume, il pizzico di sale e le uova; cominciare ad impastare fino a che il composto sarà liscio e si staccherà dalle mani. Ovviamente dovete tenere in considerazione che le farine assorbono i liquidi in modo differente, quindi se il composto risultasse appiccicoso aggiungere poca farina, se invece risultasse troppo duro aggiungere un goccio di latte. Staccate dei piccolo pezzetti dall'impasto e formate dei cordoncini che andrete a chiudere all'estremità. Ora devono lievitare, vi svelo il mio trucchetto, sul piano dove dovranno lievitare adagiare un plaid che poi coprirete con una tovaglia da tavola, adagiare le graffette e coprire, in questo modo saranno su una base più calda che faciliterà la lievitazione che durerà circa 2 ore o almeno fino al raddoppio delle graffette. Trascorso il tempo scaldare in un pentolino dell'olio di semi, immergere 2/3 graffette per volta e farle dorare su entrami i lati, fate attenzione alla caloria del fuoco, se dovesse essere troppo alta potreste ottenere un prodotto scuro all'esterno e crudo all'interno. Togliere dall'olio, tenetele qualche minuto in un colapasta per l'olio in eccesso, poi immergere nello zucchero semolato ancora calde. Procedere così fino al termine del prodotto.
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